Perchè i libri devono essere acquistati e non rubati. La condanna a chi li ottiene illegalmente.

Per un attimo voglio distaccarmi dal tema centrale del blog e parlarvi di un fenomeno illegale, distruttivo e che non fa bene a nessuno, ne ai derubati tanto meno ai derubanti: quello di impossessarsi illegalmente di libri in formato pdf, che circolano in rete.

Proprio stamattina sono venuta a conoscenza, attraverso Alessia Doria, autrice esordiente di The Black Circle, che sulla piattaforma Telegram esiste un gruppo dove chi ne fa parte si passa a vicenda un numero molto alto di testi, in formato pdf, compreso quello di Alessia Doria stessa.

E’ assolutamente doveroso da parte mia, condannare questi furti e prenderne le distanze.

Impossessarsi illegalmente di qualcosa, di un libro per esempio, è un furto, ai danni dell’autore e della casa editrice, perseguibile per legge e che rende chi lo fa poco dignitoso agli occhi delle persone per bene, che amano pagare con le proprie risorse qualcosa che desiderano.

Scrivere un libro è un vero e proprio lavoro e come tale ha il dovere di essere retribuito; impossessarsene illegalmente toglie questo diritto a chi lavora per realizzarlo.

Per rendere più chiaro il messaggio scriverò parole che Roberto Benigni ha utilizzato in un monologo sull’articolo 4 della costituzione italiana.

Roberto Benigni dice questo: “quando noi lavoriamo non modifichiamo solo l’oggetto su cui stiamo lavorando, modifichiamo noi stessi, diamo una forma alla nostra vita; quella è la grandezza del lavoro. Quando ci danno la busta paga, dentro la busta paga, non troviamo solo i soldi, troviamo un’altra ricompensa, troviamo noi stessi. Quella paga non è avere, è essere, ESSERE, questa è la cosa importante, è la nostra libertà, la nostra indipendenza, la nostra dignità, la nostra vita. Quando riceviamo il compenso, non diamo solo da mangiare al corpo, ma nutriamo l’anima”.

Condivido ogni singola parola e vi invito ad andare su youtube a guardare l’intero monologo.

Quindi, se vi capita di trovare in rete il pdf illegale di un libro, non scaricatelo, anzi denunciatelo alle autorità, perchè scaricandolo, togliete lavoro, dignità, indipendenza, libertà a chi lo ha scritto, a chi lo ha pubblicato e anche a voi stessi.

Se avete libri in formato pdf, ottenuti illegalmente, siate consapevoli che avete privato dello stipendio e tutto ciò che ne consegue, scrittori, scrittrici, editori, editrici, nello stesso modo in cui un operaio, una impiegata, una dirigente d’azienda, un contabile, vengono privati dello stipendio se chi di dovere non li paga.

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