Francesca Pizziconi, maestra e bookblogger
Ogni persona possiede attitudini e vocazioni che la distinguono e la rendono unica. Alcune persone non le hanno ancora scoperte, altre non ci credono abbastanza o forse hanno paura di sbagliare. Altre ancora si lasciano condizionare dai giudizi e dalle aspettative esterne. Ecco che vivono una vita che non appartiene loro e perdono una grande occasione: essere loro stesse ed esserne felici.
È capitato anche a me di non avere consapevolezza del mio valore e della mia vera natura.
Tempo fa ero a capo dell’ufficio amministrativo di una grande e solida azienda al nord. Avevo la mia scrivania, la mia poltrona e tanti impegni da portare avanti. Credevo che quello fosse il mio posto, ma la vita aveva in serbo altri programmi.
A trent’anni mi sono rimboccata le maniche per ricominciare da sola, senza credere davvero che ce l’avrei fatta. Sono tornata a Roma e sono finita in un posto dove proprio non volevo stare e dove, invece, ho trovato me stessa.
Ho studiato chimica e ho lavorato troppo tempo in campo amministrativo, prima di capire che i numeri e la scienza non servono solo a fare i conti in azienda, ma anche, direi soprattutto, a connetterci con il mondo intorno a noi, con la natura, le altre persone e gli altri esseri viventi.
La mia strada verso la consapevolezza
Quel posto dove non volevo stare era una scuola. Ho iniziato come segretaria; ero grata per quella opportunità, ma non mi sentivo realizzata: il paragone con la grande azienda non reggeva. Eppure, io non ero ancora consapevole, quella era la mia strada. La vita mi aveva messo davanti una porticina familiare per farmi entrare in un mondo allora sconosciuto, nel mondo che, ora lo so, davvero mi appartiene.
Facevo la segretaria e intanto avevo ricominciato a studiare didattica della chimica; in parallelo approfondivo sempre più le neuroscienze. All’inizio inconsapevolmente, poi sempre con maggiore coscienza del mio essere, ho intrapreso un percorso di formazione che mi sarebbe servito negli anni successivi. È stato un processo lungo, un risveglio, una rinascita e, proprio come una nascita, è stato doloroso e meraviglioso, intenso e coinvolgente. Una volta compreso il sentiero da percorrere tutto è stato più facile da capire e ogni sforzo più sopportabile.
I segnali sono intorno a noi, basterebbe coglierli, ma ho capito che non è così facile come dirlo. A volte guardiamo senza vedere, a volte ascoltiamo ogni voce fuori da noi e zittiamo l’unica che dovremmo ascoltare davvero: la nostra.
Non so quanti segnali io abbia ignorato, so, però, chi mi ha aiutata a vedere i primi e a cogliere i successivi: i bambini e le bambine della scuola. I bambini e le bambine mi hanno permesso di capire, con la loro schiettezza e pazienza, perseveranza e genuina consapevolezza. Alcuni episodi sono stati fondamentali, li racconto qui.
A ogni persona la propria strada
Ho studiato chimica, ma poteva essere filosofia, biologia, letteratura: ogni persona sceglie il proprio strumento per esprimersi e connettersi alla vita e ogni strumento è valido. La chimica è il mio, nonostante per anni l’abbia usata per nascondere il mio potenziale, invece che manifestarlo.
Nella chimica ritrovo l’essenza delle cose, che è la stessa per ogni essere vivente, anche se a volte non lo notiamo, e non lo notiamo perché ci hanno detto di guardarla da una prospettiva sbagliata.
Io voglio aiutare ogni persona a trovare la propria peculiare prospettiva, coltivare i personali talenti e manifestare la propria vera essenza; in poche parole, ad acquisire consapevolezza di sé. Anche per questo ho scelto l’insegnamento e un nuovo modo di farlo. Eh sì, a un certo punto ho chiuso definitivamente con i conti e le fatture e ho iniziato a fare la maestra. Una maestra con la tavola periodica in mano e gli scarponcini ai piedi, perché le cose da imparare sono ovunque intorno a noi, non solo al banco, non solo nell’età scolare.
Faccio la maestra, sono mamma di Vincenzo, leggo molto e mi piace viaggiare in posti selvatici. Credo nell’apprendimento permanente e nell’evoluzione costante della nostra vita. Porto avanti tre progetti nati dalla convinzione che siamo tutti connessi, persone, esseri viventi, natura e che, se ogni persona mettesse a frutto il proprio potenziale, il mondo sarebbe un posto migliore.
Progetti da condividere
Libri e cultura
La vita attraverso le parole di autrici dall’animo sensibile.
Troverai racconti in cui immedesimarti, pratiche olistiche da approfondire e storie che risuonano con la tua.
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Parliamo di scienziate, creative, giornaliste… donne carismatiche che hanno lasciato il segno.
Chimica
Scopri l’essenza della struttura umana, le connessioni profonde con la natura, il cerchio che accoglie ogni essere vivente.
La chimica è facile, basta trovare la prospettiva giusta.