
Libro di appena cento pagine, ma che non basta una vita per carpirne ogni sfumatura.
È bello, interessante, offre molti punti su cui riflettere, come la femminilità sacra, il ciclo mestruale, la ritualità nella vita quotidiana, la sessualità, l’educazione dei figli e delle figlie, la sorellanza. Molto ricco dunque, di aspetti di vita che non sono più usuali.
Alessandra Comneno, scrive questo libro dopo moltissimi anni passati in Messico e in sud America, come allieva delle Donne Medicina dei popoli nativi dell’America Latina.
Il libro si divide in tre parti: l’essenza del femminile, l’arte dell’incontro e Donne in cerchio.
Nella prima parte l’autrice ci accompagna verso la scoperta del nostro fuoco interiore, di cosa sia e come metterlo al servizio di noi stesse, ci racconta cosa sia la femminilità sacra e di quanto sia importante riprendere a considerare magico il ciclo mestruale femminile.
Nella seconda parte, parla dell’incontro con l’uomo, della sessualità sacra, di come sia importante vedere la relazione con l’altro come la somma delle energie di entrambi: “quello che sognavamo unendo i nostri campi di frequenza, creava una musica, una sinfonia che aveva vita propria e che aspettava solo di essere celebrata, nutrita, curata e coltivata.” Parla dell’importanza di continuare ad onorare la propria femminilità anche dopo aver avuto un figlio o una figlia: “Ricorda che i figli, un giorno, andranno per la loro strada …”
Parla dell’aspetto educativo da offrire alle generazioni future: ” ricordiamo alle nostre figlie e ai nostri figli che sotto le sembianze di questo corpo, vive un essere divino che tutto sogna e tutto può, sostenuto da Infiniti talenti e opportunità. “
E termina con la terza parte, stupenda, dedicata alle Donne in cerchio …
“Con l’esempio di tante Abuelas, con il coraggio di condividere buone relazioni e la determinazione di meritare la felicità, molte donne oggi, stanno recuperando integralmente l’amore verso se stesse, per poi essere in grado di insegnare agli uomini ad amare.”
È un libro che ci porta verso la strada del ricordo di tempi antichi, di memorie ancestrali, dove la donna era onorata come una Dea e la comunità dove essa viveva si basava su valori di comunione, sorellanza, gentilezza, condivisione.
Da leggere!!!