
Ogni volta che si parla di risveglio interiore, sciamanesimo, gratitudine, in me si scatena un amore incondizionato, che mi porta a leggere il libro tutto d’un fiato, proprio come ho fatto con Risveglia il tuo fuoco interiore;
ma, prima di parlare di questo libro, che ho trovato stu-pen-do, è doveroso che io spenda qualche parola in onore dell’autrice, Heaterash Amara.
Donna innanzitutto, cresciuta nel sud-est asiatico, è una scrittice, insegnante, sapiente di saggezza tolteca, sciamanesimo europeo, buddismo, cerimoniali dei nativi americani. È stata inoltre, allieva di Vicki Noble, altra donna illuminata, di cui ho già avuto l’onore di parlare in altri articoli.
Heatherash Amara ha scritto diversi libri, prima di questo, come L’addestramento della Dea guerriera, I quattro elementi del cambiamento, Warrior Goddes Training Companion Workbook, The Warrior Goddes Way e The Toltec Path of Transformation.
Ha quindi tutti gli elementi necessari per essere di ispirazione e guida a noi tutte/i che vogliamo scoprirci in profondità.
In Risveglia il tuo fuoco interiore, l’autrice divide il percorso in otto lezioni, tutte con spiegazione di aspetti psicologici, esercizi e rituali volti a migliorare la percezione che abbiamo di noi stesse/i, della nostra vita, del nostro vero compito su questo pianeta.
Inizia con una breve introduzione, dove ci spiega il potere che ha su di noi il sentirci “non abbastanza”.
“Non c’è abbastanza di questo o di quello, perché io non sono abbastanza intelligente, abbastanza bello o abbastanza….”, meccanismo psicologico comune, che porta ognuna/o di noi a non agire, a rimandare, a non intraprendere un percorso, a non vivere la vita che vogliamo.
I capitoli successivi li dedica ad esaminare i quattro aspetti dell’io (mentale, spirituale, emozionale e fisico): parte dallo spiegarci cosa è effettivamente il nostro fuoco interiore per arrivare a parlare del nostro corpo fisico.
Ci evidenzia l’importanza eccessiva che la nostra società tende a dare alla nostra mente pensante, non istruendoci, invece, a dare ascolto alle nostre emozioni, ad assecondare i più intimi bisogni del nostro corpo fisico, a non ascoltare la nostra natura spirituale. Atteggiamenti che a lungo andare provocano uno stato di malessere fisico, mentale, spirituale, emozionale, di cui abbiamo purtroppo evidenza ogni giorno, guardando la maggioranza delle persone che ci circondano e perché no, guardando noi stesse/i.
Ci insegna, a piccoli passi, a trovare l’equilibrio che ci è necessario per vivere in armonia col mondo e con noi stesse/i, ci dà evidenza di come si possa sfruttare al meglio il “potere della mente e la profonda saggezza del corpo, delle emozioni e della spiritualità”.
Ci insegna a capire quale è il nostro vero lavoro, ovvero, la scintilla che possediamo, che ci nutre se coltivata ed ascoltata.
“Il vostro vero lavoro non ha bisogno di basarsi sull’azione, come piantare cento alberi, ma è piuttosto un’attitudine o una dimensione che volete portare nel mondo… Volete più pace? Più compassione? Più chiarezza? Più amore? Più saggezza? Il vostro vero lavoro è manifestare le qualità e le esperienze che volete trovare nel mondo.”
Dedica interi capitoli alle emozioni, al corpo fisico, alla fede, alla gratitudine, tutti comprensivi di esercizi bellissimi da fare con noi stesse/i.
Il Capitolo che ho preferito, è quello dedicato al corpo, perché benché sia sempre sotto i nostri occhi, spesso ci dimentichiamo di ascoltarlo davvero.
“Tutti coloro che ho incontrato e con cui ho lavorato hanno qualche parte del corpo che non apprezzano. Pensateci per un istante, perché questo significa che, con gradazioni diverse, tutti ci mettiamo da soli quando rimproveriamo, denigriamo o attacchiamo il nostro corpo. E quando lo facciamo, indeboliamo il nostro fuoco interiore.”
Ci invita a considerare il nostro corpo un tempio sacro degno del nostro amore incondizionato.
È per tanti motivi un libro davvero bello ed arricchente, sono davvero grata per averlo nella mia libreria e nella mia memoria.
Consigliato a tutte e tutti voi!!!